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Nella giornata di martedì 6 dicembre la Filt Cgil e Flai Cgil di Padova hanno raggiunto, presso gli uffici dell’Unità di crisi della Regione Veneto e alla presenza del Committente Birra Peroni spa, un importante accordo per i lavoratori che attualmente fanno capo alla filiera logistica presso l’impianto di Birra Peroni di Padova.
“I lavoratori – scrivono in una nota Filt Cgil Padova e Flai Cgil Padova - che attualmente sono in capo a Geodis transiteranno, dal 1° gennaio 2024, alla 5b Service srl (società al 100% di capitale Cab Log) con passaggio diretto e senza soluzione di continuità. Sparita quindi la minaccia del ritorno al subappalto. Per ogni singolo lavoratore verranno salvaguardate le mansioni, le funzioni e la condizione retributiva in essere, garantendo condizioni economiche individuali e accordi esistenti. Il meccanismo adoperato sarà quello della cessione individuale dei contratti che offre garanzia assoluta sia nell’interesse dei lavoratori che di tutta la collettività”.
“Aspetto qualificante dell’accordo – proseguono le due categorie sindacali – sarà l’inquadratura del nuovo personale nel contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Industria Alimentare, lo stesso che viene applicato al personale diretto “Birra Peroni spa”, notoriamente più vantaggioso rispetto a quello Merci e logistica con immediata armonizzazione dei trattamenti salariali. In questo modo si elimina ogni possibilità di dumping salariale tra personale operante nello stesso impianto. Accanto a questo, Birra Peroni spa ha assicurato che nelle future assunzioni dirette valuterà inoltre eventuali richieste avanzate dal personale oggetto di questo confronto. Nel corso dell’incontro sono emerse le evidenti e oggettive difficoltà che avrebbe avuto Peroni a gestire nell’immediato un lavoro di logistica che non le è proprio e che necessita del tempo per essere compreso e reso operativo. Per questo motivo Flai Cgil e Filt Cgil hanno ritenuto l’accordo raggiunto un passaggio obbligato verso l’internalizzazione degli ex lavoratori di Geodis”.
“Si tratta, in tutta evidenza – concludono Filt Cgil Padova e Flai Cgil Padova – di un grande successo per la Cgil che attraverso un proficuo confronto tra le due sue categorie coinvolte e grazie alla mediazione della Regione Veneto, ha saputo costruire delle basi concrete per una ricompattazione delle filiere produttive mettendo al centro la dignità delle persone e ponendo attenzione a non finire prigioniera in asettici perimetri contrattuali. L’accordo è stato anche sottoposto ai lavoratori riunitisi in assemblea e ha riscosso un generale giudizio positivo con conseguente fine dello stato di agitazione. Inoltre, si è fatto tesoro del lavoro della magistratura che attraverso le indagini ha scoperchiato le zone grigie di alcune porzioni della logistica, portando a frutto e dando gambe ai protocolli istituzionali realizzati negli ultimi anni. Protocolli che guardano alla legalità e all’accorciamento delle filiere nella convinzione che per fare impresa occorra partire dai lavoratori, dalle loro capacità e professionalità: una sfida su cui tutti devono sentirsi coinvolti”.