“Salutiamo positivamente il fatto che il presidente Dell’Erba abbia chiuso e aperto la sua relazione con il legame che c’è tra democrazia e partecipazione nella cooperazione, così come nel sistema Paese”. Così la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, quanto emerso dall’Assemblea annuale di Federcasse, proseguendo: “Il presidente ha parlato di intelligenza delle relazioni e per noi significa anche relazioni sindacali. Difatti riteniamo che il ruolo del sindacato sia fondamentale nella crescita e nello sviluppo del settore, a partire dall’esercizio della contrattazione collettiva, che per oltre mezzo secolo ha affrontato le sfide poste alla cooperazione di credito”. 

Una storia, quella del Credito cooperativo, aggiunge la dirigente sindacale, “fatta di sostegno a famiglie e imprese, comunità e territorio, nel rispondere al bisogno di prossimità che il carattere localisitico e le finalità mutalistiche del credito cooperativo hanno sempre incarnato, contro le logiche di puro mercato e di speculazione. Caratteristiche che dovrebbero essere riconosciute dalle stesse istituzioni europee”.

Secondo Esposito, “lungo questa strada crediamo debba continuare questa storia, allargando l’orizzonte della prossimità geografica a quella digitale, soprattutto nel sud e nelle aree interne. Il recente rinnovo del contratto nazionale conferma tali obiettivi e fornisce tutti gli strumenti utili a governare le trasformazioni, incluso l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia, sul territorio, sulle comunità e sulle lavoratrici e sui lavoratori che opereranno nello ‘sportello della Bcc del 2025’ e degli anni successivi”.

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