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Si è tenuta al museo provinciale di Potenza l’assemblea sindacale unitaria del pubblico impiego in preparazione della mobilitazione regionale che si terrà il prossimo 4 dicembre per protestare contro una manovra di bilancio inadeguata. Le Funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil sostengono con forza le richieste confederali su fisco, pensioni, welfare, politiche per l’occupazione pubblica e privata, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, riforma della pubblica amministrazione. La bozza della legge di Bilancio, nonostante abbia accolto in parte alcune delle proposte inserite nelle piattaforme del sindacato proprio sulla pubblica amministrazione, non dà risposte sufficienti per contrastare le diseguaglianze sociali, economiche e geografiche del Paese.
"Con la nostra mobilitazione, intendiamo migliorare i contenuti della legge di Bilancio per rilanciare la pubblica amministrazione, attivando un confronto serio su assunzioni, stabilizzazioni, digitalizzazione e impatto del Pnrr. Reclamiamo adeguate risorse per il rinnovo di tutti i contratti pubblici, a partire dalla sanità, sino alle funzioni locali e centrali, cui vanno assicurate risorse aggiuntive per mettere in atto il nuovo sistema di classificazione del personale e il nuovo ordinamento professionale, per valorizzare il lavoro di tutte quelle persone che hanno posto un argine all’emergenza sanitaria, economica e sociale che hanno colpito il Paese a causa del Covid 19 e che ogni giorno garantiscono i nostri diritti di cittadinanza", affermano in un comunicato Fp Cgil, Cisl Fp e Uil pa regionali.
"Chiediamo di procedere alla stabilizzazione di tutto il personale storico precario dei comparti pubblici, a partire dai 66.000 lavoratori che hanno salvato vite umane durante l’emergenza Covid, in Basilicata parliamo di quasi 400 operatori. Chiediamo attenzione estrema alla salute e sicurezza dei lavoratori, una vera riforma delle pensioni e una riforma del fisco che riduca la pressione fiscale su lavoratori e pensionati. Alla partecipata assemblea, hanno preso parte Luana Franchini della Cisl e Angelo Summa della Cgil, che ha chiuso l’incontro con un intervento a sostegno delle ragioni della mobilitazione e sulla sua importanza per il mondo dei lavoratori e pensionati. Scendiamo in piazza don Bosco il 4 dicembre per cambiare la legge di Bilancio e avere risposte concrete. Scendiamo in piazza per sollecitare l’apertura di un confronto con la Regione sul Piano strategico regionale", concludono i sindacati.