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È stato siglato, ieri mattina (23 maggio), il protocollo d’intesa tra la Città metropolitana di Bari e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, finalizzato alla promozione e valorizzazione della cultura della legalità, della trasparenza, della tutela del lavoro in vista dell’attuazione delle iniziative progettuali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Investimenti Complementari (PNC).
A firmare l’accordo il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, e i rappresentanti territoriali dei sindacati confederali, Marialuigia Bucci, Giuseppe Boccuzzi e Franco Busto.
Con la sottoscrizione del Protocollo, Città metropolitana e sindacati si impegnano a definire un percorso di condivisione di idee e proposte, ma anche attività di formazione e informazione affinché tutte le procedure per la realizzazione dei progetti finanziati siano fondate sulla massima trasparenza e correttezza con ricadute economiche e occupazionali sul territorio.
“Anche la Città metropolitana di Bari, al pari degli altri enti, nei prossimi mesi sarà destinataria di una serie di risorse derivanti dal PNRR e dalla nuova programmazione comunitaria che si appresta ad entrare nel vivo di un nuovo ciclo – ha affermato Decaro -. Per questo, sulla scia anche del protocollo siglato la scorsa settimana con la Guardia di Finanza finalizzato ad avviare un monitoraggio costante sulla gestione delle procedure propedeutiche alla spesa, oggi abbiamo scelto di siglare un nuovo documento d’intesa con CGIL, CISL e UIL, al fine di collaborare attivamente per il rispetto delle regole nel mondo del lavoro. Siamo consapevoli che i fondi che investiremo sul territorio attraverso le procedure pubbliche che la Città Metropolitana e gli altri Comuni della terra di Bari stanno per bandire possono essere un importante volano per l’occupazione. Noi però vogliamo assicurarci che questa sia un’occupazione sana, nel rispetto delle regole sulla sicurezza sul lavoro e sugli standard di retribuzione garantiti dalla legge. Abbiamo chiesto ai sindacati di offrire il loro supporto mettendo a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e competenze nel settore del mercato, della tutela del lavoro, della promozione dei diritti dei cittadini-lavoratori per vigilare insieme su questo percorso ma anche di organizzare incontri formativi e informativi, diretti alle aziende operanti sul territorio, sui principali aggiornamenti normativi sulle tematiche occupazionali, al fine di sensibilizzare le medesime sui principi della responsabilità sociale dell'impresa, ivi comprese le misure di incentivazione e di tutela delle pari opportunità generazionali e di genere, nonché quelle per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Quella del PNRR è per il nostro Paese un’occasione straordinaria che ci riguarda tutti, nessuno escluso. Per questo, come già accaduto in passato crediamo sia giusto condividere con i soggetti a vario titolo interessati, tutti i passaggi che ci porteranno alla realizzazione delle opere e delle misure messe in campo”.
“Siamo vivendo una fase in cui abbiamo la responsabilità di interconnettere le sfide globali con le esigenze delle agende locali per fornire un supporto concreto al processo di sviluppo strategico che è già in atto – ha dichiarato Marialuigia Bucci -. Siglare un protocollo con la Città metropolitana, che trova le sue fondamenta nella concertazione, è un passaggio straordinariamente importante perché è da qui che cominceremo insieme alle istituzioni a gettare le basi per la costruzione di uno sviluppo virtuoso partendo dal basso attraverso l’ascolto dei bisogni dei cittadini, degli stakeholder, attraverso la partecipazione dei soggetti chiamati a intercettare nonché interpretare i bisogni sociali”.
“Il Patto sottoscritto con la Città Metropolitana di Bari – ha proseguito Giuseppe Boccuzzi - è una leva formidabile per rilanciare un'identità del lavoro tutelato nelle linee di azione del piano strategico metropolitano per promuovere crescita sostenibile e lavoro dignitoso nell'area metropolitana barese. La previsione di un comitato di gestione paritetico tra istituzione metropolitana e sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil ci impegna collettivamente a costruire percorsi di monitoraggio della spesa pubblica per investimenti rinvenienti in primis dal PNRR, che possano garantire le più ampie possibilità di posti di lavoro per i tanti disoccupati del territorio, con uno sguardo particolare alle donne, ai giovani e alle persone con disabilità ormai da troppo tempo ai margini del mondo del lavoro. Se la volontà comune di promuovere crescita e inclusione sul territorio attraverso la leva del lavoro dignitoso e universalmente accessibile si manterrà nell'alveo di una collaborazione costante e costruttiva secondo le finalità del Patto, siamo certi che questa volta le occasioni non saranno perse”.
“Le risorse del PNRR rappresentano un’occasione unica per rilanciare finalmente questo territorio, ricco di potenzialità, verso un percorso di crescita e di sviluppo, ricucendo il gap economico, produttivo e infrastrutturale con altre realtà settentrionali ed europee più competitive, e attirando nuovi investimenti – ha concluso Franco Busto -. Fondamentale sarà non disperdere i fondi disponibili in inutili rivoli, ma puntare su opere strategiche, innovative e condivise, in grado di aumentare l’attrattività della città metropolitana e di causare ricadute occupazionali importanti.
Ecco perché la sinergia fra istituzioni e parti sociali diventa decisiva, a ogni livello. E il patto di oggi è un altro tassello in questa direzione”.