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Sciopero di 24 ore oggi, 30 luglio, per i lavoratori e le lavoratrici dell’assistenza domiciliare a Bari, dopo la decisione delle cooperative sociali ‘Sirio’, ‘Occupazione e solidarietà’ e ‘Fondazione Acli Epass’, gestori del servizio SAD e ADI del Comune di Bari, “di procedere ad una riduzione dei parametri contrattuali, ad una riduzione dei diritti salariali per tutte le unità, nessuna esclusa, provenienti dalla annosa vertenza ex Onpi (Opera Nazionale Pensionati d’Italia) storica casa di riposo e residenza socio sanitaria per anziani di proprietà del Comune”. A proclamarlo sono i sindacati Fisascat Cisl e Fp Cgil di Bari.
Previsto anche un sit-in di protesta a partire dalle ore 07.00 nei pressi degli spazi antistanti l’ingresso del Palazzo di città di Bari in corso Vittorio Emanuele. I sindacati, che chiedono un intervento delle istituzioni e in particolare del sindaco Antonio Decaro, parlano di riduzioni mensili stimabili in “300/400 euro procapite, riduzione contrattuale da 36 ore a 30 ore forse, sottrazione degli emolumenti salariali scatti di anzianità, mancato rispetto in toto dell’accordo integrativo regionale per le cooperative sociali (tempi di percorrenza, rimborsi km)”.