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I coordinamenti nazionali Fiom di Stellantis, Cnhi, Iveco e Ferrari, che si sono riuniti oggi, valutano negativamente la chiusura delle delegazioni aziendali alle proposte della Fiom su relazioni sindacali e recupero del potere d'acquisto dei salari. Lo dichiara in una nota Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom Cgil.
"È necessario - spiega - partire dalla realtà che impone innovazioni contrattuali attraverso il coinvolgimento e la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori per migliorare le condizioni di lavoro. È urgente affrontare l’emergenza salariale, con una “tantum” di una mensilità utilizzando la detassazione con la legislazione vigente".
"Saranno valutate e messe in campo tutte le iniziative necessarie alla trattativa per superare la pregiudiziale aziendale - aggiunge il sindacalista -. Per sostenere le piattaforme rivendicative, la Fiom terrà assemblee, volantinaggi, iniziative di mobilitazione, e sarà articolato, stabilimento per stabilimento, un pacchetto di ore di sciopero, le cui modalità saranno decise congiuntamente tra i delegati e le strutture nazionali e territoriali".