Presidio ad Ancona, davanti alla sede dell’Auchan (via Scataglini n. 6) mercoledì 30 ottobre, dalle ore 9 alle 12, nel giorno dello sciopero indetto dalle federazioni nazionali di categoria per il prossimo 30 ottobre. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil regionali chiamano alla mobilitazione i lavoratori della rete vendita, del deposito e della sede amministrativa di Sma, che non potranno partecipare alla manifestazione nazionale organizzata proprio il 30 davanti al Ministero dello sviluppo economico, dove avrà luogo l’incontro con i vertici Conad – Bdc.
"Una protesta che trova origine nell’ostinato atteggiamento di chiusura tenuto da Conad nel lungo quanto improduttivo confronto nazionale - spiegano in una nota Joice Moscatello (Filcams Cgil), Selena Soleggiati (Fisascat Cisl) e Fabrizio Bontà (Uiltucs Uil) - Un’operazione chirurgica precisa, ma non indolore quella messa in campo da Conad dopo l’acquisizione del pacchetto azionario di Auchan-Sma; mentre si autoproclama l’unico operatore del settore in grado di salvare Auchan dal fallimento, smembra sapientemente il colosso francese, tiene per sé le realtà performanti e lascia sul campo punti di vendita diretti, affiliati, sedi logistiche e sedi secondarie per i quali l’unica certezza è che per il momento il piano industriale non li contempla".
Le regione Marche è candidata a pagare un prezzo che non può permettersi: "Il mercato del lavoro locale, già ferito dalla crisi del manifatturiero, non sarà in grado di riassorbire questa ulteriore perdita di posti di lavoro - aggiungono i sindacalisti - A tremare sono gli oltre 800 dipendenti della sede amministrativa, del deposito di Osimo, dei punti vendita non performanti, delle superfici più grandi che potrebbero essere ridotte e riportare esuberi o dei tanti negozi di vicinato legati a Sma dal rapporto di affiliazione commerciale che sembrano non interessare a Conad".