PHOTO
Nuovo sciopero di quattro ore all'area acciaieria della Ast di Terni, dopo la mobilitazione che si è svolta lunedì 9 settembre nell'impianto di colaggio Cco3, a seguito della riduzione di un'unità lavorativa a turno deciso dall'azienda. L'astensione dal lavoro è stata proclamata per oggi (martedì 17 settembre), alla fine di tutti i turni di lavoro di operai, impiegati e quadri; mercoledì 18, invece, la quarta squadra si fermerà dalle ore 10 alle 14.
La protesta, che questa volta coinvolgerà l'intera area, è stata decisa dalle Rsu – si legge in una loro nota – dopo un ulteriore sopralluogo nell'impianto nel quale sono state riscontrate “gravi carenze dal punto di vista organizzativo e di sicurezza”. Le Rsu ritengono “inaccettabile il clima di tensione nei rapporti che si sta determinando nell'area, relativamente alle azioni unilaterali dell'azienda che condizionano e determinano negativamente un'organizzazione del lavoro già di per sé restrittiva rispetto alle reali esigenze”.
Intanto è saltato l'incontro fissato per lunedì 16 settembre per l'esame congiunto sulla cassa integrazione annunciata dalla Acciai Speciali Terni (1200 lavoratori coinvolti per 13 settimane). L'azienda ha motivato il rinvio con "sopraggiunte esigenze interne aziendali". Per i sindacati si tratta "dell’ennesimo atteggiamento superficiale che vede criticità di forma e di sostanza, soprattutto nelle modalità in cui si intendono gestire le relazioni industriali e sindacali". Per Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic e Ugl "è paradossale che l’incontro, a fronte di tante notizie confusionarie uscite a mezzo stampa, venga rinviato senza specificarne la motivazione". Tanto più che, continuano i sindacati, l'incontro avrebbe potuto rappresentare "un momento utile per chiarire tutte quelle paure che la comunicazione ufficiale ha generato".
L'impressione dei sindacati è che si continui con il "metodo del rinvio", un "prendere tempo di fronte a temi che non trovano soluzione, ma che stanno generando difficoltà nel raggiungimento degli obbiettivi annunciati". Di conseguenza i sindacati ternani reputano "motivata ampiamente l’azione che la Rsu di Ast sta mettendo in campo in questo momento (già otto ore di sciopero nelle ultime due settimane, ndr) per tentare di arginare e risolvere le problematiche esistenti e mettere in condizioni Ast di sfruttare il potenziale che ha pur nelle difficoltà di mercato globale". A questo punto, i sindacati delle tute blu auspicano che il rinvio dell'incontro sulla cassa integrazione sia "propedeutico a mitigarne l’impatto sociale, nei numeri e nei tempi, anche a fronte di modificati scenari che nelle ultime ore stanno emergendo a livello globale e di mercato".