In merito all’indagine della Procura della Repubblica sull’assenteismo di alcuni dipendenti della Asl di San Severo, le categorie del pubblico impiego della Cgil regionale e provinciale “condannano fermamente ogni comportamento che non sia quello dettato dal rispetto delle regole”. Per Biagio D’Alberto e Mario La Vecchia, rispettivamente segretari generali della Fp Puglia e della Fp Foggia, “fatti come quelli che hanno portato ad arresti e ipotesi di truffa ai danni dell’ente sono gravissimi perché gettano discredito su quanti operano all’interno degli ospedali con onestà e sacrificio, anche a fronte della nota carenza di personale e dei tanti problemi che vive la sanità regionale. Il tutto si somma al danno erariale e a quello che ricade sui cittadini-utenti in termini di abbassamento della qualità del servizio”.

“La giustizia farà il suo corso – affermano D’Alberto e La Vecchia – e, accertati in via definitiva i fatti, si arrivi poi a punire i responsabili, anche fino al massimo della sanzione con il licenziamento, lì dove sussista il caso. Come Fp Cgil lottiamo perché il settore pubblico rappresenti garanzia di certezza e qualità dei servizi per i cittadini, e affinché chi opera all’interno degli uffici sia messo nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro. Siamo inoltre impegnati da due anni in una dura vertenza con la Regione e il governo per migliorare il sistema sociosanitario in Puglia, dal punto di vista della quantità e della qualità dei servizi per la tutela della salute. Ragion per cui valuteremo se ammissibile la nostra costituzione come parte civile in un eventuale procedimento giudiziario”.