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Attendono da due mesi il pagamento degli stipendi, continuando a subire la violazione di uno dei principali diritti contrattuali. Sono ancora in stato di agitazione le lavoratrici e i lavoratori della Società cooperativa Asacom, che si occupa del servizio di assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità. La protesta, che era stata proclamata dalla Filcams Cgil, fa seguito a quattro giornate di sciopero, organizzate, nei mesi scorsi, contro il mancato pagamento degli stipendi, successivamente erogati.
"Le lavoratrici e i lavoratori - afferma il segretario provinciale Filcams, Anselmo Gandolfo - sono tornati al punto di partenza. Il mese di febbraio è stato pagato solamente in parte e, adesso, attendo le retribuzioni dei mesi di marzo e aprile".
Intanto, il libero consorzio comunale di Trapani, dopo la richiesta della Filcams, ha inoltrato, lo scorso 22 aprile, alla Asacom una lettera di diffida per inadempienze retributive, invitando la cooperativa al pagamento degli stipendi entro quindici giorni e annunciando, in caso contrario, di avviare le opportune azioni previste per il mancato rispetto degli impegni assunti.
"I quindici giorni di tempo - sostiene ancora il dirigente sindacale -, concessi dal libero consorzio comunale di Trapani alla Asacom per erogare gli stipendi maturati, sono abbondantemente scaduti. La Cooperativa dimostra di essere inaffidabile, mentre registriamo lungaggini burocratiche da parte del libero consorzio. Dallo stato di agitazione passeremo nuovamente allo sciopero, che si protrarrà fino a quando non si chiuderà l'anno scolastico o fino a quando non saranno pagate le retribuzioni".