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È stato raggiunto oggi (31 gennaio) l’accordo tra i sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e le associazioni datoriali dell’artigianato per il rinnovo di una parte del contratto dell’edilizia, che interessa 450 mila addetti di aziende artigiane. Lo riferisce una nota dei sindacati.
Così viene chiusa positivamente la parte relativa alla bilateralità, ed in particolare il fondo sanitario, il fondo pensione e il fondo giovani. Tra le novità più significative il potenziamento del fondo nazionale per il ricambio generazionale, per favorire il raggiungimento del pensionamento anticipato agli edili che abbiano i requisiti soggettivi individuati da apposito regolamento. Le parti hanno inoltre deciso l’istituzione di un fondo per incentivare l’occupazione giovanile, anche al fine di qualificare sempre di più il settore.
Un'altra novità importante riguarda la costituzione del fondo nazionale paritetico per l’assistenza sanitaria integrativa a favore di tutte le maestranze e degli impiegati, che viene definito "uno strumento importante per valorizzare ancora di più la funzione del sistema bilaterale tradizionale in materia di welfare".
Mercoledì 27 febbraio si terrà un nuovo incontro per la firma della seconda parte del testo che, concludono le sigle, permetterà di procedere al rinnovo del contratto scaduto da due anni e dieci mesi.
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