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È stata approvata oggi all'unanimità la piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022 - 2025 degli operai agricoli e florovivaisti. Il via libera degli attivi unitari delle tre organizzazioni sindacali di riferimento Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil è arrivato dal Teatro Ambra Jovinelli e dopo il percorso di consultazione degli addetti in tutto il territorio nazionale.
Le tre sigle ribadiscono in una nota che si tratta di un rinnovo contrattuale importante che intende rafforzare i diritti e valorizzare la professionalità e le competenze di oltre un milione di lavoratrici e lavoratori di un comparto che, anche nel corso della pandemia non si è mai fermato, dimostrandosi strategico per il Paese e funzionale agli obiettivi di sicurezza nazionale. “Sia i dati economici generali del Paese che quelli del settore agricolo confermano la ripartenza e le proiezioni relative alla crescita del Pil superano le aspettative. Il 'post pandemia' può rivelarsi un’occasione positiva per intraprendere nuovi modelli economici e potenzialmente può aprire per il lavoro una stagione nuova” dichiarano i sindacati nella piattaforma".
Nella piattaforma oltre alla richiesta di aumento salariale del 5,5% punti qualificanti e con un “alto valore sociale”, sul tema del mercato del lavoro, della bilateralità, del welfare contrattuale, del sistema degli appalti, dei permessi e sulla violenza di genere.
In particolare - spiegano ancora i sindacati - è "indispensabile rafforzare l’alleanza con il sistema delle imprese per assicurare un mercato del lavoro legale, tracciabile e più efficiente. A tal fine Fai, Flai e Uila chiedono di dare piena applicazione alla legge 199 del 2016 a partire dalla realizzazione delle sezioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità in tutti i territori ma anche di potenziare i compiti e le attività proprie degli enti bilaterali e dell’Eban soprattutto in tema di welfare, tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e sul versante della formazione".
La piattaforma sarà inviata alle controparti nella speranza che si passi pesso alla trattativa e rapidamente a rinnovo per tutte le lavoratrici e i lavoratori agricoli.