“In questi giorni sono emerse negli appalti di logistica, pulizia, allestimento dei punti vendita a marchio Zara in Emilia Romagna, in particolar modo nei siti di Bologna, Reggio Emilia e Rimini, condizioni di lavoro e di contratto inaccettabili. A quanto emerge dalle assemblee sindacali effettuate a seguito delle segnalazioni ricevute da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, negli appalti Zara è presente un vero e proprio ‘sistema’ finalizzato alla riduzione del costo del lavoro a danno dei lavoratori”. Così in una nota Cgil, Filcams e Filt Emilia Romagna. Che denunciano: “Niente ferie e straordinari, pagamento fittizio di tredicesima e quattordicesima, in alcuni casi evasione contributiva. Le ragioni sociali delle cooperative variano, ma la sede legale spesso coincide come coincidono le mancanze rispetto ai diritti dei lavoratori”.
“Gravissimi i fatti accaduti a Roma, dove i lavoratori in sciopero hanno subìito un'aggressione da un gruppo di ‘picchiatori organizzati’ e solo le forze dell'ordine hanno fermato il tentativo di mattanza. A questi lavoratori si esprime tutta la solidarietà da parte della Cgil, della Filcams e della Filt dell’Emilia Romagna, impegnati a ristabilire assieme alle lavoratrici e ai lavoratori la piena legalità in questo sistema di appalti. Chiediamo a Zara in qualità di committente di assumersi la responsabilità di tale situazione, di sanare il pregresso pagando stipendi e contributi dovuti e di ristabilire condizioni di legalità nell'ambito degli appalti”, continua la nota.
A fronte di questa situazione le categorie Filcams e Filt Cgil dei territori di Bologna, Reggio Emilia e Rimini hanno proclamato iniziative di sciopero dei magazzinieri in appalto per Zara. La protesta da giorni è in atto a Bologna dove i lavoratori sono in sciopero fino a lunedì; anche a Rimini la protesta vede i lavoratori ancora in sciopero fino a domenica. A Reggio Emilia è stato proclamato un pacchetto di 16 ore di sciopero, le prime 8 si effettueranno sabato 9 marzo e le altre 8 mercoledì 13 marzo. Si registra anche l’importante solidarietà nel territorio di Rimini da parte dei lavoratori e delle lavoratrici di Zara che sciopereranno a sostegno dei colleghi nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 marzo.
“Per quanto ci riguarda non ci fermeremo fino a quando non verrà fatta luce su tutta la vicenda, regolarizzati i rapporti con i lavoratori, sanato il pregresso e determinato condizioni di legalità negli appalti Zara. Per quanto sta emergendo non escludiamo che vi siano aspetti per i quali ci riserviamo di presentare un esposto alla Procura della Repubblica e agli enti preposti”.