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Non sono piaciute a Cgil, Cisl e Uil le affermazioni del ministro Di Mario che ieri, giovedì 23 maggio, mentre i lavoratori di Anpal Servizi erano in sciopero e si mobilitavano in tutta Italia per rivendicare la stabilizzazione degli oltre 650 precari impegnati da anni nella gestione delle politiche attive, interveniva durante la trasmissione televisiva ‘Piazza Pulita’ affermando: “Possiamo dirci che in passato in questo settore si formavano le persone per fare i corsi e non si facevano i corsi per formare le persone? Si stabilizzavano le persone non competenti. Adesso un po’ alla volta metto a posto”.
"Le affermazioni del poco informato ministro - affermano Luigi Sbarra (Cisl), Tania Scacchetti (Cgil) e Ivana Veronese (Uil) - appaiono estremamente gravi e lesive della dignità dei lavoratori che operano su direttive del ministero e che dopo aver sostenuto in questi anni ben più di un concorso per vedere confermate quelle competenze esclusive che Di Maio sminuisce, sono infatti oggi chiamati da Anpal Servizi proprio a formare i cosiddetti ‘navigator’, per essere poi assunti con contratti in collaborazione”.
“Piuttosto che affrontare la questione con una battuta in tv, il ministro potrebbe rispondere ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali di Anpal Servizi che hanno espressamente richiesto l’apertura di un tavolo di crisi”, concludono Sbarra, Scacchetti e Veronese.