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L'ultimo avviso di Fondimpresa, il 3/2023, l’Avviso 3/2023, è dedicato al finanziamento di percorsi di incremento delle professionalità dei lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale. Ne abbiamo parlato con la vicepresidente di Fondimpresa, Annamaria Trovò ed è stata l'occasione per ampliare il discorso alla situazione attuale del lavoro nel nostro Paese.
"In vent'anni di vita - ci ha detto Annamaria Trovò - Fondimpresa ha fatto fronte a vari momenti di crisi, da quella del 2008 che ha colpito, anche nel nostro Paese, il lavoro e la produzione e dalla quale la nostra economia non si è mai del tutto ripresa. alla successiva, legata al Covid e a quella più attuale causata dalla guerra e dalla spirale inflattiva. Di fronte a queste crisi Fondimpresa fa il suo lavoro, evita che i lavoratori vengano sacrificati, perdano il lavoro e diventino obsoleti o non siano nuovamente occupabili".
"L'avviso 3/2023, dedicato ai lavoratori in cassa integrazione, va proprio in questa direzione ed è importante sia per l'obiettivo che ha che per la portata del finanziamento. Approvato il 16 giugno scorso, stanzia 65,5 milioni di euro tutti per la formazione dei lavoratori in cassa integrazione".
"La storia ha dimostrato che con il progresso si perdono alcune occasioni ma se ne creano molte altre. Il tema è accompagnare il lavoratore affinché rimanga una persona attiva nel mercato del lavoro e sia nuovamente occupabile per un lavoro stabile e qualificato. Questo si fa con la formazione".
"L'Italia - ci ha detto ancora Annamaria Trovò - è fanalino di coda in Europa per numero di donne occupate. Abbiamo fior di ricerche che dimostrano come una piena occupazione delle donne farebbe crescere di svariati punti il Pil. La formazione da sola per raggiungere questo obiettivo non basta, ma resta anche in questo campo uno strumento importante".