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I sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno consegnato alle tre controparti datoriali Anica, Apa e Ape la piattaforma unitaria per definire il contratto nazionale di attrici e attori. Si tratterebbe del primo contratto collettivo per questa categoria professionale nel cineaudiovisivo e andrebbe a regolare compensi minimi e diritti sulle modalità di svolgimento della prestazione.
La piattaforma nasce da un lavoro fortemente partecipato dagli interpreti italiani che l’hanno approvata in assemblee che si sono svolte su tutto il territorio nazionale. Il contratto nazionale degli interpreti s’inserisce in un’attività negoziale che vede le tre sigle di categoria impegnate nel rafforzamento di un sistema di regolazione del settore attraverso un contratto di filiera, per promuovere sviluppo attraverso lavoro tutelato e di qualità.