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"Con il taglio del 20% del budget Anas per la manutenzione ordinaria delle strade e autostrade, associato alla cronica carenza di personale, non ci sono più le condizioni per garantire la sicurezza delle infrastrutture stradali a gestione Anas". A dirlo sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uilpa, Ugl, Fast, Sada-Fast Confasal e Snala della Sicilia, sottolineando come la conseguenza dei tagli sarà la drastica riduzione di servizi fondamentali "per garantire l'efficienza di tutta la rete e la percorrenza in sicurezza". Si parla degli interventi di emergenza, dei servizi invernali di sgombro neve, di taglio erba, di mantenimento degli impianti d'illuminazione di autostrade e strade statali. Ma anche del ripristino delle barriere incidentate e della manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale.
"Il taglio del budget avrà conseguenze sui cittadini per i quali strade e autostrade costituiscono le uniche vie di collegamento sul territorio regionale, ma anche sui lavoratori, pochi - 530 unità a tempo indeterminato contro le 700 del decennio scorso - e sottoposti a ulteriori gravose responsabilità con conseguenti rischi di natura penale, a causa delle carenze manutentive della rete stradale gestita", concludono i sindacati, chiedendo "il ripristino delle somme previste a budget per la manutenzione ordinaria anche perché i danni dovuti ai sempre più frequenti eventi alluvionali richiedono un sistema manutentivo efficiente e caso mai rafforzato".