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Lunedì 18 ottobre Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Slm Fast e Orsa Ferrovie hanno dato vita a un presidio in sotto la prefettura di Firenze per protestare contro le continue aggressioni di cui è oggetto il personale ferroviario a bordo dei treni. A 24 ore dalla protesta dei sindacati, un altro episodio di violenza si è verificato ai danni di un lavoratore finito al pronto soccorso di Empoli.
Per questo, le sigle di categoria hanno proclamato quattro ore di sciopero, dalle 11 alle 15 di sabato 23 ottobre che coinvolge tutto il personale front-line di Trenitalia e Rfi del territorio Toscano (equipaggi, vendita ed assistenza, protezione aziendale Trenitalia, protezione aziendale Rfi e Sala Blu Rfi). ''Come già denunciato, negli ultimi mesi le aggressioni al personale del gruppo Fs addetto al front line ha raggiunto un livello inaspettato, diventando un fenomeno quasi quotidiano da dover affrontare a tutti i livelli.
Denunciano i sindacati. "Colpisce e preoccupa il più assoluto silenzio da parte delle istituzioni, alle quali abbiamo scritto e chiesto ripetutamente incontri mirati ad approfondire insieme a noi i tanti fattori dai quali scaturiscono tali aggressioni nel tentativo di trovare le migliori azioni mitigative possibili. E inaccettabile che nel 2021 ci siano persone che arrivano a rischiare la vita svolgendo le proprie mansioni a causa di continue aggressioni messe in atto da personaggi che, purtroppo, troppo spesso la passano liscia".