La Filcams Cgil Firenze lancia l'allarme sugli Uffizi: "Apprendiamo da fonti stampa che la Galleria degli Uffizi intende dotarsi di un elenco di operatori con esperienza nell'educazione museale al fine di rispondere alla domanda di attività didattica prevista per le scuole e per i gruppi organizzati. Così descritta - spiega il sindacato -, la proposta rischia di rendere precaria l'attività delle 12 operatrici della didattica impegnate a Firenze, trasformando il loro lavoro da subordinato ad autonomo senza nessuna garanzia rispetto al futuro e senza certezze rispetto al lavoro. Siamo stupiti e arrabbiati perché le operatrici della didattica, dopo essere state escluse dal bando per la Galleria dell'Accademia di Firenze, si ritrovano in difficoltà anche rispetto alla Galleria degli Uffizi che, di fatto, preannuncia una nuova discriminazione nei confronti di queste lavoratrici nel futuro bando di gara dei servizi museali agli Uffizi. Nelle prossime ore metteremo in campo tutte le iniziative utili a scongiurare il rischio di una precarizzazione del lavoro che riteniamo inaccettabile (domani è prevista una assemblea di tutti i lavoratori dei servizi museali fiorentini). Risulta inoltre evidente che non è più rinviabile un confronto con il ministero, il quale da mesi risulta latitante e silente", conclude il sindacato.
Allarme precarietà agli Uffizi
Arriva l'elenco degli educatori museali agli Uffizi. L’allarme della Filcams Cgil Firenze: “Si precarizzano ulteriormente le operatrici della didattica attualmente impegnate”
28 marzo 2019 • 14:59