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Alla Magneti Marelli di Sulmona (L’Aquila) scattano i contratti di solidarietà. Venerdì 26 luglio l’azienda produttrice di componenti per automotive e i sindacati metalmeccanici hanno siglato l’accordo per i 462 dipendenti (di cui 40 impiegati e il resto operai) dello stabilimento.
Il contratto di solidarietà sarà attivato dal prossimo 19 agosto per un periodo di un anno, precisamente fino al 1° agosto 2025. Attualmente i dipendenti sono in cassa integrazione fino al fermo estivo, che è in programma dal 5 al 18 agosto. Le turnazioni resteranno invariate: 17 turni per gli addetti alla manutenzione e 15 turni per gli altri operai.
Una misura necessaria, secondo l’azienda, per via del forte collegamento della fabbrica sulmonese con l’ex Sevel di Atessa (Chieti). I rallentamenti produttivi dello stabilimento teatino, cui la Magneti Marelli dipende per l’80% della produzione, hanno dunque portato all’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
Il contratto di solidarietà, secondo i sindacati, non deve comunque allentare l'attenzione sul futuro dello stabilimento, soprattutto in termini di investimento. “Non è stato un provvedimento drastico, dal momento che la riduzione lavorativa si attesta al 45 per cento. Ciò permetterà a tutti i lavoratori di conservare il bagaglio contributo”, osservano Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, rimarcando che “la politica resta comunque dormiente”. Rassicurazioni sono state confermate riguardo il mantenimento della commessa Ducato fino al 2031, e non fino al 2028 come si temeva.