“Su Alitalia è preoccupante che non capiamo qual è la reale posizione del governo”. Lo afferma il segretario nazionale Filt, Fabrizio Cuscito, evidenziando che, “secondo il Mise, siamo in una settimana cruciale in cui dovremo fare delle scelte; secondo il ministro dei Trasporti, se ci fosse una proroga, non sarebbe assolutamente un problema; secondo il ministro dell’Interno, si chiude nelle prossime ore e Atlantia è il partner naturale e, infine, secondo il premier Conte, per Alitalia il governo sta alla finestra, se arrivano offerte verranno tutte valutate, ma quello che preme è rilanciare il sistema del turismo per far ripartire il Paese in tutti i settori”.
“La realtà è che il governo – prosegue l'esponente Filt –, dopo aver promesso una sede di confronto permanente, non convoca i rappresentanti dei lavoratori da ormai quattro mesi. Inoltre, cominciano a circolare insistentemente voci su presunte migliaia di esuberi e siamo arrivati praticamente alla vigilia della nuova scadenza senza certezze, con una nuova offerta su cui non sappiamo nulla e con il serio rischio che si replichi l’esperienza dei capitani coraggiosi, rallentando, ancora di più, il raggiungimento di una soluzione che, per noi, deve essere di sviluppo e senza sacrifici per i lavoratori”.