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"Possono essere l'inaugurazione dei licenziamenti nel nostro paese e noi ci opporremo". Ad affermarlo il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito in audizione alla Camera sulla situazione di Air italy chiedendo “un provvedimento di emergenza che ci possa permettere di trovare un accordo con i liquidatori, altrimenti il 17 giugno questi lavoratori si troveranno in enorme difficoltà".
“Sono 1.450 lavoratori e le rispettive famiglie - sostiene il segretario nazionale Filt - che il 17 giugno rischiano di perdere ogni certezza, oltre al posto di lavoro, anche le integrazioni previste dalle norme e il ministero del Lavoro ci ha convocato proprio il giorno stesso, il 17, e le commissioni due giorni prima che crolli il mondo. Subito serve una proroga degli ammortizzatori sociali per questi lavoratori che rischiano di perdere tutto”.
“Oltre il tema emergenziale c’è un discorso di prospettiva - prosegue il sindacalista - non possiamo concedere che la ripresa e gli utili del settore del trasporto aereo vadano all'estero, scarificando le compagnie del nostro che garantiscono la mobilità. Abbiamo un paese che è colonizzato da compagnie come Ryanair e Wizz Air e questo è un atteggiamento allucinante”.
“Ora si costruisca una prospettiva industriale per i lavoratori di Air Italy - chiede infine il dirigente sindacale -. Noi abbiamo contezza che ci siano manifestazioni di interesse per la compagnia, non capiamo perché non siano perseguite queste possibilità, serve un intervento delle commissioni parlamentari e del governo”.