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Al grido ‘Basta Contratti Pirata’ il 27 settembre è stato raggiunto un importante risultato in Regione Piemonte. Durante il presidio organizzato sotto il grattacielo sede dell'istituzione, una delegazione di Cgil Cisl Uil è stata ricevuta dal Presidente Alberto Cirio. Le organizzazioni sindacali hanno presentato le motivazioni dello sciopero contro il contratto nazionale Aiop Rsa – sciopero proclamato dalle sigle su tutto il territorio nazionale - e hanno ribadito la necessità di fare chiarezza e intervenire concretamente per arginare il dilagare dei contratti che creano condizioni peggiorative per le lavoratrici e i lavoratori del comparto socio-assistenziale, con attenzione particolare alle strutture per anziani.
Le strutture accreditate con il sistema pubblico ricevono, dallo stesso, analoghe risorse, in relazione al numero dei posti letto. È del tutto evidente che, se una struttura sceglie di pagare meno i lavoratori, applicando contratti peggiorativi per gli stessi, avrà un margine di guadagno più alto. La Regione Piemonte si è già dotata di una delibera – del 2009 - che tra i requisiti richiesti per l’accreditamento indica che i soggetti gestori debbano applicare un contratto nazionale siglato dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Al termine dell’incontro le parti hanno quindi convenuto, siglando un accordo, l’urgenza di attivare un confronto per garantire l’applicazione della normativa regionale e procedere alla sua attualizzazione.
Il percorso condiviso sarà rapidamente avviato già a partire da lunedì,2 ottobre, quando il testo siglato verrà presentato in giunta regionale. I sindacati si dichiarano soddisfatti dell’esito del confronto consapevoli però che questo è solo il primo passo. L’obiettivo è dare continuità e lavorare per portare pari condizioni alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto, condizioni che non devono e non possono determinarsi al ribasso per le scelte scellerate di alcuni gestori.