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Proclamiamo lo stato di agitazione del personale (con immediata sospensione degli straordinari) di Agenzia delle entrate - Riscossione, in seguito all'approvazione in Commissione Bilancio della Camera di un emendamento del governo alla finanziaria che dà il via libera al trasferimento di servizi e attività dell'Agenzia delle entrate a Sogei.
La norma, sottolineano Fisac Cgi, Fabi, First Cisl, Uilca e Unisin, "qualora venisse approvata definitivamente, consentirà di trasferire entro il 31 dicembre 2023 le attività relative all'esercizio dei sistemi Ict tramite cessione del ramo di azienda con modalità applicative che verranno stabilite con un successivo decreto ministeriale".
L'emendamento prevede che il personale assegnato alle specifiche unità, che comporranno il ramo di azienda al momento della cessione, "sia trasferito senza soluzione di continuità, con applicazione della contrattazione collettiva di primo e secondo livello applicata, presso Sogei, e con salvezza delle eventuali differenze retributive specificatamente riscontrate con riferimento ai soli trattamenti minimi previsti dai contratti collettivi nazionali applicati".
I sindacati respingono "metodo e merito di tale gravissima iniziativa che non ha precedenti e che consideriamo un attacco a tutta la categoria. Non consentiremo operazioni a spese dei lavoratori. Proclamiamo lo stato di agitazione del personale come prima iniziativa di un percorso vertenziale che prevederà successive azioni. Siamo di fronte all'ennesima battaglia che si rende necessaria in difesa dei diritti della categoria"..