È morto nella tarda serata di ieri (venerdì 13 settembre) Gian Calogero Cuntrera, operaio di 61 anni, addetto della società Aeroporti di Roma. L’uomo è deceduto in seguito alle ferite riportate dopo essere stato colpito giovedì 12, intorno alle 9 del mattino, da un tubo di ferro mentre lavorava nell’aeroporto di Fiumicino. Ricoverato d’urgenza all’Ospedale San Camillo di Roma, purtroppo non ce l’ha fatta a sopravvivere.

Gian Calogero Cuntrera era originario di Porte Empedocle (Agrigento). Secondo la prima ricostruzione dell’incidente, il gruppo di operai di cui faceva parte stava scaricando da un camion i tubi che servono per le trivellazioni nell’area logistica dell’aeroporto. Improvvisamente un tubo lungo sei metri si sarebbe staccato, colpendolo violentemente e schiacciandolo a terra.

Il commento della Filt Cgil

“Un episodio gravissimo e inaccettabile che ci rammarica nel profondo”. A dichiararlo è il coordinatore nazionale Filt Cgil Fabrizio Cuscito, esprimendo anzitutto “il nostro profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore in questo terribile momento”.

L’esponente sindacale ribadisce che la sicurezza deve essere “sempre al centro del lavoro anche nel trasporto aereo dove, a seguito della ripresa delle attività di volo e di terra dopo la pandemia, e all’aumento esponenziale dei volumi di traffico, i lavoratori e le lavoratrici sono sottoposti a ritmi intensi e stressanti che però non dovrebbero arrivare mai ai limiti delle normative sulla sicurezza”.

Cuscito così conclude: “Ora serve fare chiarezza sull’accaduto e mettere in campo immediatamente tutte le azioni necessarie per evitare che episodi del genere si ripetano, soprattutto alla vigilia dell’anno giubilare che porterà nel nostro Paese milioni di turisti, con il conseguente ulteriore aumento dei carichi di lavoro anche nei trasporti”.

Il cordoglio della Camera del lavoro

“Esprimiamo condoglianze alla famiglia di Gian Calogero Cuntrera”, scrive la Cgil Roma Centro Ovest Litoranea: “L’ennesimo drammatico episodio che si somma a un’infinita e inaccettabile lista di vittime del lavoro. In particolare, da tempo all’interno dell’aeroporto di Fiumicino, insieme alle nostre categorie, contestiamo e denunciamo ritmi e condizioni di lavoro non sempre accettabili e che rischiano di peggiorare in vista dell’imminente Giubileo”.

Per la Cgil occorre “investire in sicurezza sul lavoro, formazione, garantire adeguati livelli occupazionali, ma soprattutto occorre che gli organismi preposti facciano immediatamente chiarezza su questo terribile episodio che ha visto, ancora una volta, un lavoratore uscire da casa per recarsi a lavoro e non farne più ritorno”.

La nota di Aeroporti di Roma

“Adr Infrastrutture, unitamente a tutto il gruppo Aeroporti di Roma, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gian Calogero Cuntrera”, scrive l’azienda in una nota: “La società è già a disposizione delle autorità competenti per fornire ogni informazione utile sull’accaduto e resterà vicina, in ogni modo, alla famiglia. In questo momento di grande dolore, l’azienda e tutti i colleghi si stringono commossi ai familiari di Gian Calogero”.