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Su Aerdorica, si è svolto ieri l'incontro con l'assessore Aguzzi e i sindacati di categoria per riprendere la discussione sull'applicazione dell'accordo di chiusura della procedura di mobilità. Accordo con cui sono previste ricollocazioni di tre lavoratori presso le società partecipate dalla Regione, essendo questi lavoratori interessati, in quanto provenienti da società controllate dalla stessa.
“Purtroppo, in barba all'accordo sottoscritto – fa sapere Valeria Talevi, segretaria generale Filt Cgil Marche - la Regione ha sostenuto che quell'accordo non poteva essere onorato, in quanto la società Aerdorica non ha ancora sottoscritto il protocollo di intesa, nonostante ci sia una delibera regionale su questo protocollo”.
L'incontro si è concluso con un nulla di fatto. Tra l’altro, i sindacati di categoria si aspettavano la presenza del presidente Acquaroli poiché al precedente incontro ne era stata sollecitata la presenza per la delega all'intermodalità. Inoltre, fa sapere Talevi, i sindacati hanno chiesto alla Regione di anticipare le risorse governative destinate agli scali che hanno tenuto aperto durante il lockdown previste dal Dpcm di agosto 2020, così promuovere un’ occupazione di qualità ed evitare le esternalizzazioni dei servizi, che determinano occupazione precaria, part time involontari e bassi salari.
Sottolinea ancora la dirigente sindacale: “Sarebbe opportuno associare queste risorse a un accordo con l'ente e Aerdorica sulla formazione e sulla ricollocazione del personale e attivarsi con ammortizzatori sociali successivi a quelli Covid poiché il settore dei trasporti passeggeri non riprenderà, secondo i dati Eurocontrol, prima della fine 2024”. In assenza di risposte, i sindacati si confronteranno con i lavoratori e decideranno le azioni da intraprendere.