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Lo scorso 29 giugno è scomparso Giuseppe Monaco. Il lavoratore, grazie all'assistenza del patronato Inca di Chieti, era riuscito a vincere la sua battaglia contro la Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, di cui era stato dipendete, per il giusto riconoscimento del danno alla salute subito a seguito delle condizioni di lavoro. Su Collettiva abbiamo raccontato la sua storia in un video.
Giuseppe era stato esposto per lungo tempo a radiazioni ionizzanti nel corso della attività lavorativa di tecnico di radiologia presso l’ospedale di Ortona. Tale attività era stata svolta senza alcuna protezione, con apparecchiature obsolete e in condizioni ambientali inadeguate. In conseguenza dell'esposizione aveva sviluppato radiodermite, epiteliomi sia a carico del cuoio capelluto che della cute del lobo dell’orecchio.
"Purtroppo non è riuscito a vincere la sua battaglia contro la terribile malattia da cui era affetto - scrive l'Inca di Chieti -, ma grazie alla sua determinazione si è creato un precedente importante per la tutela dei diritti di lavoratori e lavoratrici che purtroppo hanno subito gli stessi suoi danni. Il Patronato Inca e la Cgil di Chieti si stringono al dolore della famiglia per la perdita del caro Giuseppe".