“Dopo lo spoglio delle schede, si è concluso oggi (31 luglio) positivamente l'iter per l'approvazione dell'accordo quadro per i lavoratori del sito Italpizza di Modena siglato lo scorso 17 luglio. La consultazione è stata effettuata con assemblee informative e due giorni di votazioni (30 e 31 luglio). L’esito è il seguente: 954 aventi diritto, 610 votanti, 535 favorevoli, 66 contrari, 4 schede bianche, 5 schede nulle”. Lo affermano in una nota Cgil, Cisl e Uil di Modena.

L'accordo quadro consiste in un percorso di reinquadramento contrattuale dei lavoratori in un periodo nel quale Italpizza garantisce la stabilità produttiva e occupazionale del sito di San Donnino. Per i quasi 600 addetti della cooperativa appaltatrice Evologica addetti alla produzione, sono previsti due aumenti retributivi intermedi dal 1° gennaio 2020 e dal 1° gennaio 2021, per arrivare, il 1° gennaio 2021, all’internalizzazione dell'appalto e all’assunzione diretta da parte di Italpizza con l’applicazione del contratto nazionale dell'Industria alimentare. Per i 245 lavoratori della cooperativa appaltatrice Cofamo si apre invece un confronto specifico fino al 31 dicembre prossimo per definire le corrette applicazioni contrattuali. Per entrambi i gruppi di lavoratori è prevista inoltre l'erogazione una tantum di 580 euro lordi con la busta paga di agosto 2019 a copertura del periodo 17 luglio - 31 dicembre 2019.

“Esprimiamo soddisfazione per la partecipazione al voto e per il consenso plebiscitario espresso dai lavoratori – dichiarano le organizzazioni sindacali firmatarie –. L'accordo quadro giunge dopo l'impostazione di una trattativa di sito durata circa un mese e mezzo e rappresenta una prima tappa di un percorso che dovrà proseguire nei prossimi mesi dando soluzioni ai problemi ancora aperti nel sito, cioè il corretto contratto da applicare anche in Cofamo e l’organizzazione del lavoro, consolidando questa modalità di relazioni sindacali improntate sul confronto”.