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“Adesione quasi totale dei lavoratori del magazzino di Piacenza del gruppo Fedex Tnt e gestito in appalto dalla società Alba, all’accordo sottoscritto lo scorso settembre, che prevede un percorso di riqualificazione, di ricollocazione e di sostegno al reddito per le persone che hanno perso il lavoro in quel sito”. A darne notizia sono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, aggiungendo che “la chiusura con una decisione unilaterale e sbagliata del magazzino ha avuto conseguenze negative per tutti i lavoratori interessati e per le loro famiglie, causando anche situazioni di violenza gratuita”.
“In tutto all’accordo hanno aderito 253 lavoratori su 265 ed è un risultato sicuramente positivo - commentano le tre sigle di categoria -, frutto di una lunga e articolata trattativa, in cui Fedex Tnt e Alba hanno assunto un impegno importante, a cui hanno dato seguito, grazie al costante e incisivo ruolo svolto unitariamente dalle organizzazioni sindacali sia a livello territoriale e regionale sia nazionale”.
“Una vicenda che si conclude positivamente - ha commentato il segretario nazionale Filt Cgil Michele De Rose - ma dispiace che situazioni avverse hanno impedito di portarla a termine in tempi più celeri e lineari, come successo in altri territori, per poter dare risposte più puntuali e attente ai lavoratori, coinvolti, in questo specifico e unico caso, nella scelta scellerata ed unilaterale di Fedex Tnt di chiudere il magazzino di Piacenza”.