“La situazione di grave disagio vissuta dai lavoratori di Abbanoa registra un ulteriore peggioramento per via delle dichiarazioni della giunta regionale sul futuro della società”. Lo denunciano i sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil della Sardegna in attesa di una risposta alla richiesta d’incontro inoltrata da giorni e mai arrivata. “Abbiamo letto sui giornali delle difficoltà legate all’approvazione del bilancio e delle perplessità sul management aziendale”, spiegano i segretari regionali Francesco Garau, Marco Nappi e Pierluigi Loi, sottolineando che “la giunta e l’assessore sembrano avere una visione diversa della società e dell’attuale assetto nella gestione della risorsa idrica”.
A questo proposito le tre sigle ricordano le battaglie di lavoratori e sindacati per far sì che Abbanoa potesse garantire una prospettiva per i servizi ai cittadini e per la stabilità di chi ci lavora: “Sono stati anni difficili e restano ancora aperte questioni legate alla gestione dei rapporti sindacali e dei suoi riflessi sui lavoratori – precisano Garau, Nappi e Loi –. Proprio per questo è indispensabile conoscere direttamente dalla Regione quali siano i progetti futuri”.
Nonostante la sollecitazione all’assessorato ai Lavori pubblici, non sembra per adesso urgente convocare i rappresentanti dei lavoratori. “L’assenza di risposte – fanno sapere le categorie – non potrà essere tollerata a lungo perché le problematiche dei lavoratori sono sempre più pesanti e gravi: dalle minacce agli operatori da parte degli utenti stanchi dei continui disservizi alle decine di situazioni di pesante stress nell’affrontare i carichi di lavoro”.
“Per queste ragioni – hanno detto i segretari regionali di categoria – abbiamo necessità di sapere se la giunta regionale ritiene che ci sarà un nuovo interlocutore, una nuova società, o comunque di capire qual è il disegno della maggioranza che governa la Regione”. Nel frattempo, saranno organizzate una serie di assemblee in tutti i territori: “Per noi sono prioritari, oltre all’efficienza del servizio, la sicurezza, la qualità e la certezza del lavoro, così come il riconoscimento delle professionalità e dei risultati ottenuti negli anni – concludono Garau, Nappi e Loi annunciando che il sindacato si adopererà con tutti i mezzi affinché queste problematiche siano affrontate con serietà e determinazione, a partire da qualunque nuovo assetto voglia proporre la giunta”.