Anche in piena crisi sanitaria, il porto di Salerno resta uno degli scali più efficienti d'Europa. Lo scalo commerciale ha chiuso il 2020 in attivo, portando a quasi 310mila i teus movimentati in virtù dell’acquisizione di nuove linee marittime e del rafforzamento dei collegamenti mediterranei.

Nonostante l’emergenza sanitaria e il lockdown, il bilancio dello scorso anno ha registrato quasi 600mila unità veicolari in più trasportate, con una crescita del traffico rotabile di oltre il 6%. Un risultato importante e non scontato, ottenuto grazie anche all'abnegazione dei propri addetti, al dialogo costante tra aziende e sindacati e al costante flusso di merci che in questo difficile periodo ha continuato ad attraversare il nostro Paese.

L'anno di pandemia è stato cruciale per lo scalo campano perché finalmente sono stati messi in campo investimenti che presto saranno in grado di rendere più funzionale e sicura l'intera area portuale. Salerno strizza l’occhio al futuro e, con la modifica dell'imboccatura e il completamento dei lavori di dragaggio, si prepara ad accogliere i “giganti del mare”, navi di 350 metri di lunghezza, che proietteranno il porto cittadino verso le rotte transoceaniche.

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