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Importante passo avanti a Milano sul fronte del lavoro. Il 28 aprile scorso è stato sottoscritto a palazzo Marino tra governo, presente il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, Comune di Milano, Assolombarda, Camera di Commercio, Confcommercio, Città metropolitana, Afol, Cgil, Cisl e Uil, il Patto per il Lavoro per il territorio di Milano, uno "strumento – ha spiegato l'assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, Alessia Cappello - per rilanciare l'occupazione con misure pratiche e verificabili".
“Un Patto importante – ha detto intervenendo nel corso della mattinata Massimo Bonini, segretario generale della Cgil di Milano - a cui abbiamo voluto dare il nostro contributo. Il lavoro è condizione fondamentale per la vita di ogni persona e per questo deve ritornare protagonista del dibattito politico. Questo Patto servirà allo sviluppo del territorio. È vero che partiamo da punti di vista diversi, ma ogni organizzazione che partecipa deve trovare la capacità di fare sintesi tra questi interessi particolari. Perché oggi non possiamo fare a meno di una sinergia istituzionale.
Questo patto – ha detto ancora Massimo Bonini - è importante perché abbiamo visto in questi anni una serie di criticità che debbono essere affrontate. È importante per affermare un principio su tutti, quello del buon lavoro. Che dipende da alcuni elementi fondamentali: qualità del lavoro, salario decente, applicazione dei contratti nazionali, rispetto delle leggi, tutela della sicurezza”. Obiettivi che potranno essere raggiunti attraverso la formazione, l’orientamento, la sostenibilità della produzione, un cambiamento all’interno del mercato del lavoro.
Rivolgendosi al ministro Orlando, il leader della Cgil milanese ha ricordato che “i patti territoriali funzionano se c’è poi un’azione del governo che li sostiene.
Oggi – ha detto - il tema fondamentale è quello del salario. Il Patto di Milano non può risolvere questo tema, ma vuole essere d’esempio perché si eviti qualche no di troppo e si agisca tutti insieme per superare i problemi del lavoro in questo Paese. Crediamo nelle azioni messe in campo dal Patto e saremo pronti a chiamare tutti al rispetto di questo accordo”.