A Carini, in provincia di Palermo, dopo lo sciopero del maggio scorso che aveva bloccato le consegne per tre giorni, i rider di Glovo sono tornati in stato di agitazione. La piattaforma spagnola di consegne a domicilio ha nuovamente abbassato il bonus degli slot orari di 0,10 punti. “Questo significa – spiega il segretario generale Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone – che un rider, per ogni ordine preso in una determinata fascia oraria, avrà circa il 10 percento di guadagno in meno”. 

Nei prossimi giorni Nidil Cgil Palermo terrà a Carini un’assemblea con gli addetti per decidere le azioni da intraprendere. Dal maggio scorso, i rider sono più che raddoppiati, passando da 27 a oltre 60. “Mentre il costo della vita non fa che crescere – prosegue Brugnone – Glovo diminuisce il guadagno pro capite, aumentando i profili attivi e diminuendo gli ordini che ognuno può evadere nel corso della giornata. Questo ha come conseguenza valutazioni peggiori da parte dell'algoritmo con l'assegnazione di un numero minore di consegne”.

Lo stato di agitazione scattato prima dell’estate da parte dei rider di Carini, impegnati nelle consegne anche nelle località di Torretta, Isola delle Femmine e Capaci, non si è di fatto mai concluso. “Dopo le proteste – ricorda Brugnone – avevamo raggiunto il risultato dell’aumento degli slot orari e del bonus chilometrico. Chiedevamo un ulteriore aumento degli ordini minimi su Carini, realtà penalizzata rispetto a Palermo, come tutti i piccoli centri. Purtroppo l’azienda continua a snobbare le nostre istanze”.