Si torna a produrre nel mattatoio di Baldichieri (Asti), ma non tornano a lavorare i 125 operai in presidio dal 7 agosto. Nello stabilimento sono entrati altri operai, prelevati da un sito dell'Emilia Romagna e pagati il doppio dalla proprietà. La tensione tra gli operai in picchetto dall'alba era alle stelle. I lavoratori da fuori regione sarebbero stati chiamati per macellare circa 500 maiali arrivati dopo il lungo stop causato dal presidio. L'azienda infatti rischierebbe di perdere “un cliente importante della grande distribuzione” che avrebbe già minacciato di rivolgersi ad altre aziende visto che è troppo tempo che mancano le forniture di carne.
Un ‘ritorno all’operatività’ che i sindacati si preparavano a contrastare, quindi è stato organizzato un picchetto di protesta davanti ai cancelli. Restano invece da 'decifrare' le prossime evoluzioni della vicenda. Poiché, in assenza di personale addetto (sono tutti in sciopero davanti ai cancelli), l'azienda dovrebbe ricorrere ai servizi di una ditta esterna. La Flai Cgil comunica che il presidio proseguirà a oltranza: "Quando arriveranno, ci troveranno qui". Incontro domani pomeriggio, in Provincia, alle 15 alla presenza della Flai, del vicepresidente della Regione, Fabio Carosso e, in collegamento video da Torino, del presidente Alberto Cirio.