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L’assemblea nazionale dei lavoratori professionisti del doppiaggio, riunita il 2 agosto, ha votato a stragrande maggioranza a favore dell’ipotesi d’accordo siglata da Anica, Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, approvandone i contenuti e consentendo alle organizzazioni di sciogliere la riserva sulla firma del rinnovo del contratto collettivo nazionale doppiaggio.
Dopo la pausa estiva le parti si incontreranno per definire l’articolato contrattuale e strutturare il documento definitivo. "Un risultato importante in termini economici - scrivono i sindacati -, professionali e di diritti per una categoria ferma da 15 anni e nel miglioramento degli strumenti di applicazione del contratto nazionale, sia in termini di semplificazione che di esigibilità. Un altro elemento importante raggiunto, innovativo e condiviso, consistente nella necessità di definire modalità delle prestazioni che influiscano positivamente sulla qualità del prodotto e della vita di quanti lavorano nel settore".
Le sigle "confidano nella validità delle intese raggiunte per una migliore regolamentazione del settore e l’emersione di tutte le forme di mancata applicazione delle norme dovuta all’enorme vacanza contrattuale, che finora hanno avvantaggiato forme di concorrenza sleale tra aziende e professionisti con prestazioni al ribasso. Un risultato importante e necessario per una categoria vanto della produzione culturale nazionale".