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L'ultima vittima sul lavoro era un operaio agricolo di 54 anni, Marco Meiattini originario di Sinalunga, che ha perso la vita nel senese il 2 maggio dopo essere precipitato nel vano del montacarichi mentre era intento a spostare pancali con un muletto all’interno della cantina del Castello di Monsanto, nella zona di Barberino-Tavarnelle, provincia di Firenze. Un volo di 6 metri. L'uomo è morto sul colpo tra le lamiere del mezzo da lavoro. A niente sono valsi i soccorsi.
Flai Cgil Firenze e Siena: “Seconda vittima nella zona in pochi giorni: è una emergenza nazionale”
“L’ennesima morte sul lavoro, la seconda nel giro di pochi giorni nella zona dopo quella a San Gimignano, che dimostra quanto sia necessario aumentare il livello di sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro - scrive in una nota la Flai Cgil Firenze Siena -. Chiediamo che sia fatta chiarezza sulla dinamica dell’incidente mortale. Alla famiglia e ai compagni di lavoro esprimiamo la nostra sentita vicinanza. Bisogna fare di più nella battaglia per la sicurezza sul lavoro, a partire dall’aumentare il personale preposto ai controlli, perché morti e incidenti sul lavoro sono insopportabili e inaccettabili. Una emergenza nazionale che colpisce nella maniera più drammatica i lavoratori e le loro famiglie, urgono investimenti seri da parte della politica e delle istituzioni”.