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Delegati e lavoratori della Flc Cgil dell'Emilia-Romagna scuola, università, formazione e ricerca, legati dal filo delle parole d’ordine della manifestazione del prossimo 6 maggio a Bologna, invitano lavoratori, pensionati, delegati e studenti all’assemblea sindacale di giovedì 4 maggio (dalle ore 15,00 presso l'istituto professionale Aldini Valeriani, via Bassanelli 9 a Bologna) per condividere le ragioni della mobilitazione.
Scuola, sanità, autonomia differenziata, equità fiscale, redditi, pensioni, lotta alla precarietà del lavoro, sicurezza nei luoghi di lavoro saranno al centro del dibattito. Sono previsti gli interventi delle delegate e dei delegati provenienti dai diversi luoghi di lavoro, delle rappresentanze sindacali regionali, confederali, territoriali. Concluderà l’iniziativa Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.
Monica Ottaviani, segretaria generale della Flc Cgil Emilia-Romagna, sottolinea come “i settori della conoscenza siano una priorità per il Paese e per il sindacato in questa fase storica nella quale la ripresa reale inizia dagli investimenti sulla scuola, sull'università e sulla ricerca. È la prima volta che il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, incontra i nostri settori in Emilia-Romagna, questo a testimoniare proprio quanto la conoscenza giochi un ruolo chiave per il cambiamento reale del Paese. Tra le ragioni della mobilitazione che riguardano fisco, redditi, lotta al precariato, spiccano alcune priorità, che non possono essere in nessun modo trascurate, l'autonomia differenziata e la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Affinché la salute e la sicurezza diventino una realtà, come Flc Cgil sosteniamo da tempo che esse debbano diventare un fatto culturale. È la scuola il luogo principe da cui bisogna partire affinché diventino la realtà che purtroppo oggi è solo auspicata”.