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Si è svolta ieri, 31 gennaio, presso la sede di Morego (Genova) dell’Istituto italiano di tecnologia una partecipata assemblea del personale dove sono state riassunte le ultime iniziative ed è stato confermato lo stato di agitazione.
"La grande adesione allo sciopero del dicembre scorso, l'azione sindacale e politica nei confronti del Prefetto di Genova, del Consiglio regionale della Liguria e del Parlamento attraverso un'interpellanza rivolta ai ministeri vigilanti la fondazione Iit (ministeri dell'Economia e finanze e dell'Università e ricerca) affinché l'Istituto italiano di tecnologia di Genova applichi un contratto collettivo di lavoroa tempo indeterminato ai propri dipendenti non ha sortito al momento reazioni di sorta da parte dell'azienda", affermano in una nota congiunta Flc Cgil Genova, Usb e rappresentanti dei dipendenti.
"Ciò dimostra ancora una volta l'insensibilità della fondazione rispetto alle problematiche più volte sottolineate dai dipendenti. A fronte di tale incomprensibile atteggiamento, è stato confermato lo stato di agitazione del personale. Se Iit non rivedrà la propria posizione di assoluta e incomprensibile chiusura, verrà indetta una giornata di sciopero di otto ore da proclamare entro febbraio", concludono i sindacati.