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Sabato 31 dicembre sciopero del personale del Teatro Carlo Felice di Genova. “Lavoratrici e lavoratori altamente qualificati che truccano, acconciano e vestono artisti internazionali, hanno una paga oraria paragonabile al valore di un voucher”, spiega il segretario generale Slc Cgil Genova Fabio Allegretti: “Ma questa è solo la punta dell'iceberg delle problematiche da risolvere”.
L’esponente sindacale evidenzia che “il Sovrintendente ci contesta di aver proclamato lo sciopero solo nella tarda serata del 28: forse non ricorda che è lui ad averci convocato il 28, giornata in cui, nel pomeriggio, avevamo programmato da tempo l'assemblea dei lavoratori”.
Allegretti aggiunge che la Slc “non ha mai proposto di fare accordi contro la legge, ma ha indicato altre soluzioni che ha ben circostanziato. In ogni caso, accordi anche per lavoratori intermittenti sono stati stipulati nel 2022 in altre Fondazioni senza alcun problema”.
Per quanto concerne più genericamente la contrattazione integrativa, il segretario Slc Cgil rileva che “pochi giorni fa a Firenze è stato sottoscritto un verbale tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della Fondazione, in cui il sindaco comunica la disponibilità ad aprire il tavolo per il rinnovo del contratto integrativo e a una reintegrazione straordinaria una tantum di un milione di euro per il 2023”.
Per quanto riguarda la riorganizzazione ed esternalizzazione dell'ufficio paghe e i tecnici, Allegretti conclude sostenendo che “si dovrebbero valorizzare maggiormente le innegabili competenze dei lavoratori in forza. Siamo talmente forti delle nostre ragioni che le sosterremmo volentieri anche in un dibattito pubblico”.