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Cgil e Slc Palermo sollecitano l’attenzione della nuova amministrazione comunale sulla situazione del Teatro Biondo, che continua a essere drammatica, a seguito della mancata contribuzione per l'anno 2021 da parte del Comune. All’orizzonte, non si intravvede nessuna soluzione. Oggi è stato comunicato alle Rsu che non sono garantite le retribuzioni e nemmeno la quattordicesima.
“Oltretutto, al danno si aggiunge la beffa: dei 450 mila euro promessi dal neosindaco non c'è traccia – dichiara il segretario generale Slc Cgil Palermo, Marcello Cardella -. I lavoratori sono stremati da una situazione che si protrae da inizio anno e non sono più disponibili a tenere un atteggiamento responsabile. Chiediamo, pertanto, un intervento immediato da parte dell'amministrazione per sbloccare questo finanziamento. Così come chiediamo al cda di aprire una linea di credito con le banche per garantire le retribuzioni”.
Il riferimento è al contributo straordinario di 450 mila euro disposto dal sindaco a fine giugno con i fondi provenienti dalla tassa di soggiorno, per il Teatro Massimo e il Teatro Biondo. I sindacati sono fortemente preoccupati, perché ancora non viene ufficialmente presentata la stagione 2022-23 e per il futuro dell’importante istituzione culturale della città, che rischia la chiusura “per l'insipienza della politica cittadina”.