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Portalettere alle prese con ondate di calore e orari di lavoro che coincidono proprio con il picco delle temperature di queste settimane. Una situazione che nelle Marche sta diventando sempre più pesante. "Per i portalettere - osserva la coordinatrice regionale Slc Cgil Annalisa Marini - è sempre più rischioso svolgere la propria attività nelle ore più calde. Chiediamo che venga rivisto il modello organizzativo, cioè che vengano diminuiti i carichi di lavoro e che l'orario sia modificato".
Tra l'altro, con la carenza di personale aggravata dalle ferie (nelle Marche mancano all'appello circa 87 lavoratori), si chiedono anche continui straordinari. "Occorre provvedere con urgenza alla questione - conclude Marini - per salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici delle Poste nelle Marche".