PHOTO
Questa mattina, 15 marzo, i lavoratori di Hi-lex sono nuovamente scesi in sciopero per protestare contro la decisione dell’azienda di licenziare 22 dipendenti. Alle 10 del mattino, gli operai del primo turno sono usciti davanti ai cancelli, presidiandoli per un’ora, in concomitanza con l’ingresso in azienda di una delegazione di Stellantis, principale cliente della multinazionale giapponese.
Lo scorso 10 marzo, visto l’esito negativo dell’ultimo incontro con l’azienda, la Rsu aziendale ha proclamato unitariamente un primo pacchetto di sei ore di sciopero, da effettuarsi nel corso di questa settimana. Un nuovo pacchetto di ore di sciopero é previsto per la prossima settimana, prevedendo iniziative e manifestazioni che si proietteranno verso l’esterno dell’azienda. La procedura di licenziamento, aperta il 27 gennaio scorso, prevede che, a partire da oggi, la trattativa si sposterà presso la Regione Liguria, che dovrà provare a mediare le posizioni espresse dalle parti per consentire di raggiungere un accordo.
La Fiom Cgil Tigullio "ribadisce che ogni ipotesi di accordo dovrà prevedere la volontarietà dei soggetti interessati, affiancata da adeguati incentivi e corsi di formazione, finalizzati all’inserimento all’interno dell’azienda o, in alternativa, all’individuazione di posti di lavoro all’esterno, che dovranno essere garantiti al momento dell’eventuale uscita dei lavoratori interessati".