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Continua sino a fine mese la mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil per dire basta alle morti sul lavoro. In questi giorni, alle ragioni della protesta si aggiungono anche i temi della proroga del blocco dei licenziamenti, delle semplificazioni in materia di appalti e quelli relativi al perdurare della mancanza di soluzioni alle tante crisi industriali.
In particolare, consideriamo inaccettabile e socialmente pericolosa la posizione della Confindustria che si ostina a rifiutare la proroga del blocco dei licenziamenti in questa fase, tanto più alla luce dei finanziamenti di carattere sia generale sia specifici, destinati alle aziende e mai selettivi. Non possiamo assolutamente permetterci il rischio della perdita di ulteriori centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Sull’insieme di queste proposte, Cgil, Cisl, Uil chiederanno un incontro ai gruppi parlamentari e l’avvio di un serio confronto con il governo sulle priorità da noi indicate e saranno davanti a Piazza Montecitorio venerdì mattina 28 maggio per una manifestazione a sostegno di queste rivendicazioni.