Il Comune di Milano ha visto una crescita esponenziale del lavoro agile dei suoi dipendenti dall'inizio della pandemia. Ora la nuova frontiera è il lavoro di prossimità, per avvantaggiare i lavoratori e ridurre le immissioni dovute al traffico cittadino. Nuove norme da concordare con i sindacati, oltre che con le aziende, per adeguarsi tutti ai cambiamenti del lavoro e della società. L'assessora Cristina Tajani pensa a luoghi decentrati dove i dipendenti pubblici possano lavorare da remoto senza perdere nulla in socialità.
Near working meneghino
Cristina Tajani, assessora alle Politiche del lavoro del Comune di Milano, racconta di come Palazzo Marino ha applicato lo smart working per i suoi dipendenti prima e durante la pandemia. Ora bisogna pensare al futuro e a come mettere a sistema il lavoro a distanza attraverso il confronto con i sindacati e le parti datoriali.
9 marzo 2021 • 16:54