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La Federazione nazionale dei lavoratori della terra nasceva a Bologna il 24 e il 25 novembre del 1901. All’alba di un secolo che avrebbe visto il movimento dei lavoratori diventare ancora più forte, nonostante le repressioni del ventennio fascista. Federterra fu una delle prime organizzazioni sindacali, la prima che, pochi anni più tardi, ebbe il coraggio di eleggere una segretaria donna, Argentina Bonetti Altobelli. Nell'organizzazione di Federterra confluirono le cooperative di braccianti salariati, le leghe di miglioramento e resistenza, le cooperative fra lavoratori della terra, i mezzadri, i piccoli affittuari, e perfino i piccoli proprietari.
120 anni dopo, la Flai Cgil ricorda quelle due giornate, proprio nella città delle due torri, incrociando le battaglie e le rivendicazioni di oggi con quelle di chi allora lavorava, coltivava e viveva la terra: dai temi della rappresentanza a quelli della sicurezza, passando per il protagonismo delle donne, le emigrazioni e il lavoro agricolo.
Il programma della due giorni a Palazzo Re Enzo prevede l'apertura di Giovanni Mininni, segretario generale Flai Cgil; gli interventi di Emanuele Bernardi, storico – Università La Sapienza di Roma; Silvia Bianciardi, storica – Università telematica e-Campus; Alessandra Corrado, sociologa – Università della Calabria; Valerio Evangelisti, scrittore; Adriano Prosperi, storico – Scuola Normale di Pisa; Carlo Buttaroni, sociologo – Presidente di Tecné; Teresa Del Giudice, Economista – Università Federico II di Napoli; Rossano Pazzagli, storico – Università del Molise – Istituto A. Cervi. Concluderà i lavori Maurizio Landini, segretario generale Cgil. A moderare i dibattiti saranno Antonella De Marco della Flai nazionale e Simona Maggiorelli, direttrice di Left.
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