“Denuncialo! Facile a dirsi…” è il titolo, e anche lo slogan, del convegno che il Coordinamento donne e lo Spi Cgil Lombardia hanno organizzato per il 15 novembre alla Camera del lavoro di Milano e che farà da apripista di tutte le iniziative che si terranno nei vari territori della Lombardia in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

"La paura di non essere creduta, lo stigma sociale, la vergogna, il non voler creare problemi in famiglia sono alcune delle ragioni per cui le donne over65 non denunciano le violenze che subiscono (lo fa solo 1 su 3), siano esse di carattere fisico, sessuale che psicologico ed economico – scrivono in un comunicato -. La difficoltà del denunciare le accumuna alle più giovani come dimostrano i dati dell’inchiesta promossa da Udu all’interno delle università italiane, che sarà presentata da Giulia Papandrea, responsabile della comunicazione proprio per l’Udu”.

Lo Spi intende così proseguire nell’impegno di “trovare un dialogo e anche un filo comune che lega generazioni che si vorrebbero agli antipodi. Le donne, pensionate o giovani che siano, spesso non si sentono sufficientemente tutelate da chi dovrebbe farlo, se non addirittura messe sotto processo. Pregiudizi, stereotipi, linguaggi legati a modelli patriarcali della società e del rapporto pesano ancora oggi in maniera determinante. La rivoluzione culturale, sociale che abbiamo spesso invocato è, dunque, ancora lontana, per questo il nostro impegno è e deve essere ogni giorno sempre più forte”.

Durante il convegno si succederanno i contributi dei relatori e le riflessioni finali saranno affidate a Tania Scacchetti, segretaria generale dello Spi nazionale.