“I nostri antenati hanno vissuto sulle montagne in condizioni ben più difficili delle nostre. E non se ne sono andati”. A parlare è Agnese Benedetti, sindaco di Vallo di Nera, una piccola perla incastonata nel tratto di Appennino delimitato dalla provincia di Perugia. È chiaro che lei e i suoi concittadini non hanno pensato per un attimo di mollare.
Nel 2017, a pochi mesi dal terremoto, il borgo ha festeggiato gli otto secoli dalla fondazione. Con una parte dei fondi del Comitato sisma Centro Italia hanno acquistato strumenti per promuovere attività come le sagre dei prodotti caseari o del tartufo, due popolari eccellenze del territorio. Con l’ausilio di un crowfunding è stato possibile restaurare un affresco del Quattrocento.
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