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Non si è fatto attendere il commento della Cgil Campania sull'ultima uscita del governatore della Regione, Vincenzo De Luca, riguardo ai vaccini. De Luca ha detto no al diktat del governo, affermando che in Campania, per tutelare l'economia, la somministrazione non procederà per fasce di età.
"In un momento delicato per la nostra regione, stretta dall'essere una delle poche in zona rossa e dal rischio di un'implosione sociale per le tante difficoltà e contraddizioni dovute alle chiusure delle attività economiche e commerciali, stabilire criteri di priorità ulteriormente divisivi generando un nuovo scontro istituzionale con il governo Draghi, getta nello sconforto i cittadini e i lavoratori della nostra regione", il commento del segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci.
"Ci auguriamo che il confronto sulla sanità, programmato per il prossimo 16 aprile con Cgil Cisl e Uil Campania, - ha detto il leader sindacale - affronti con chiarezza il tema del piano delle vaccinazioni anche alla luce della richiesta del presidente De Luca di approvare in tempi rapidi il vaccino russo Sputnik, sul quale sembra non siano state fornite le specifiche per l'autorizzazione all'agenzia europea che dovrà validare il farmaco che, solo successivamente, potrà ricevere il via libera dall'Aifa".