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“Un provvedimento che sancirebbe un vero e proprio superamento dei vincoli sulla concorrenza, aprendo l’intero mondo della filiera logistica italiana a quei player del trasporto marittimo beneficiari di condizioni fiscali di tutto favore”. Ad affermarlo, il segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio, in merito all’ultima bozza del decreto legge sulle 'Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporti e della mobilità sostenibile', spiegando che “presenta un vero e proprio assist per tutti quegli armatori che hanno anche attività di logistica a terra, per la quale usufruirebbero, in quanto derivante dall’attività principale di trasporto marittimo, degli stessi benefici fiscali e contributivi previsti dal Registro Internazionale, considerando l’imminente estensione a tutti i vettori marittimi battenti bandiera comunitaria”.
Secondo il dirigente sindacale, “un notevole beneficio che rappresenta uno schiaffo al Paese, proprio mentre si è alla ricerca di risorse per dare risposte alle famiglie che vivono una situazione di difficoltà, derivante soprattutto dalla speculazione in corso sui beni energetici. Inoltre, rispetto a tutti gli altri vettori del trasporto marittimo, si realizzerebbe un vero e proprio dumping strutturale da parte di alcuni grandi operatori, favorendo di fatto un evidente predominio economico, capace d'influenzare le stesse scelte economiche del Governo. Una deriva inaccettabile, che va respinta”.