“È positivo che la campagna elettorale in Umbria entri finalmente nel merito delle questioni e delle scelte strategiche. I punti presentati da Confindustria Umbria ai candidati, ad esempio, evidenziano una visione nettamente contrapposta alla nostra in materia di sanità. Gli industriali, infatti, guardando certamente ai propri interessi, chiedono di ampliare lo spazio per la sanità privata, mentre noi riteniamo centrale salvaguardare, potenziare e ampliare l’offerta pubblica e universale”. Così in una nota Vincenzo Sgalla, segretario generale Cgil Umbria.
“Ridurre le disuguaglianze deve infatti essere l’obiettivo primario di qualsiasi politica di rilancio per l’Umbria e le disuguaglianze non si riducono soltanto creando lavoro e aumentando i redditi di lavoratori e pensionati, ma anche garantendo il diritto costituzionale alla salute per tutte e tutti. Cosa che solo una sanità pubblica, efficiente e universale può garantire”, termina il comunicato.